Sunday, August 27, 2017

Enigma

Una delle poesie incluse ne Il nustri planeta, antologia di poesie canadesi (del Canada inglese) tradotte nel friulano occidentale da Ermes Culos. Per più informazioni si veda questo sito: www.lulu.com/spotlight/eculos .


Enigma
by Duncan Campbell Scott
Ì
Some men are born to gather women's tears,
Give a harbour to their timorous fears,
To take them as the dry earth takes the rain,
As the dark wood the warm wind from the plain;
Yet their own tears remain unshed,
Their own tumultuous fears unsaid,
And, seeming steadfast as the forest and the earth,
Shaken are they with pain.
They cry for voice as earth might cry for the sea
Or the wood for consuming fire;
Unanswered they remain
Subject to the sorrows of women utterly --
Heart and mind,
Subject as the dry earth to the rain
Or the dark wood to the wind.

Enigma 
di Duncan Campbell Scott

Òmis a’n d’è fàs par cjapa sù làgrimis di fèminis,
par protèšilis da li so tìmidi pòuris,
par risèvilis coma che l’àrida cjera a risèif la ploja,
com’che il bosc scur il vint cjalt da la basa;
e pur li so stesi làgrimis no vègnin spandùdis,
e a rèstin li so grandi pòuris tašùdis,
e, someànt costàns coma’l bosc e la cjera,
scumbusulàs a sòn dal tant  patì.
A plànzin par na vòus com’ che la cjera planzi a pòl pal mar
o il bosc par un fòuc che dut al cunsuma;
sensa sinti nuja a rèstin
dal dut sclafs dal sufrì da li fèminis—
còu e spìrit,
sclafs com’da la ploja’l sec da la cjera 

o’l bosc scur dal vint.

Monday, August 7, 2017

Analfabetismo in Friuli

Brano del mio Lingua e Cultura in Friuli: Cuant lambicà! appena pubblicato (lulu.com/spotlight/eculos)

...Giova tenere a mente che nell’epoca risorgimentale erano pochi (statisticamente) i friulani in grado di poter leggere Dante. Difatti, secondo un articolo della Wikipedia,

All'indomani dell'unificazione, nel 1861, l'Italia contava una media del 78% di analfabeti con punte massime del 91% in Sardegna e del 90% in Calabria e Sicilia, bilanciata dai valori minimi del 57% in Piemonte e del 60% in Lombardia.[1] Nello stesso periodo (intorno al 1850) le percentuali di analfabeti in Europa erano del 10% in Svezia, del 20% in Prussia e Scozia, del 75% in Spagna e del 90% in Russia.

E, potremmo aggiungere, anche supponendo che l’analfabetismo in Friuli sia stato alla pari dell’analfabetismo in altre parti del nord-Italia, tocca lo stesso riconoscere che almeno il 60% dei friulani non sapeva né leggere né scrivere; e non è quindi possibile immaginare che per loro Dante fosse simbolo di italianità. Con ciò non intendo assolutamente suggerire che i friulani del passato—o qualsiasi popolo analfabeta—Sia stato incapace di produrre o di apprezzare la poesia. Gli studi dei filologi Perry e Lord nella Serbia pre-moderna, dopotutto, hanno dimostrato la capacità della gente che non sa né leggere né scrivere di produrre e di apprezzare opere poetiche di altissima qualità. L’Iliade e l’ Odissea, secondo la tesi della poesia orale-formulaica di questi filologi, derivano da cantastorie (analfabeti essi stessi) dell’epoca pre-omerica. Rimane sicuramente vero, tuttavia, che la Commedia di Dante è lontana dal possedere le caratteristiche della poesia orale-formulaica, e può perciò, e nel suo insieme, essere apprezzata solo da gente in grado di leggere a livello assai elevato. Ribadisco, quindi, che la poesia di Dante, capace di creare entusiasmo fra i letterati, non può essere mai stata simbolo di italianità per i friulani—quasi tutti—intenti ai loro lavori della terra. O almeno non poteva esserlo alla pari, diciamo, del verdiano “Va pensiero” o dell’inno di Mameli, i quali destavano entusiasmo e italianità anche nei cuori mai toccati dall’alfabetismo...